venerdì 27 aprile 2018

Bomba ad orologeria : blocco emotivo [DOWNLOAD DISPENSE APPUNTI RIASSUNTI GRATIS DI ECONOMIA]


Possiamo trovare definizioni ovunque per capire cosa è un “blocco emotivo”.
Spesse volte si pensa che siano due parole messe vicine, dette e/o utilizzate tanto per dire qualcosa senza dare importanza a ciò che si pronuncia. Un blocco emotivo è una “bomba ad orologeria” in un corpo che tende ad essere apparentemente forte ma che si sta distruggendo sottovoce fino al punto di esplodere e frantumarsi in mille pezzi.
Quando una situazione ci colpisce molto a livello emotivo, la nostra mente mette in moto un meccanismo di difesa che ci permette di sopravvivere al problema e questo è ciò che si conosce come blocco emotivo. 
In questo modo attutiamo l'impatto della situazione e ci proteggiamo dal dolore. 
Più tardi, quando siamo in grado di interiorizzare quanto è successo, accetteremo l'evento e potremo andare avanti. 
Da questo punto di vista, il blocco emotivo è una cosa positiva perché ci protegge da una situazione che consideriamo potenzialmente pericolosa.
Ci impedisce di andare avanti e di farci del male o addirittura di essere vittime di uno stress particolarmente intenso che può generare un trauma. 
Ovviamente i blocchi emotivi si verificano non solo quando ci troviamo di fronte a circostanze negative, ma sono anche una risposta a notizie talmente buone da sembrare incredibili. 
In questi casi, la persona ha bisogno di un periodo di tempo per assimilare l'idea e nel frattempo, è come se non l’avesse percepita, può sentirsi paralizzata o continuare con la sua vita normale, come se nulla fosse accaduto.

Spesso la persona non è in grado di superare questa fase di blocco che impedisce di vivere ogni momento della vita, diventa una convinzione invalidante, un pesante fardello da portare sulle spalle.
I risentimenti, le ferite non rimarginate, le cose mai dette, e, in generale, tutto ciò che viene immagazzinato e rappresenta in qualche modo un carico emotivo, ci distrugge. 
A volte questo danno si traduce in problemi di salute, ma altre volte si esprime nei problemi per relazionarsi con gli altri o mediante la frustrazione e la mancanza di autostima.
Tutto questo succede perché la persona preferisce rimanere nella sua zona di comfort, a volte sceglie di restare ancorata al passato, anche quando questo è doloroso, perché ha paura di affrontare il futuro. 
La verità è che non possiamo crescere fino a quando non affrontiamo i blocchi emotivi, perché agiscono come delle barriere che ci limitano emotivamente e cognitivamente.
Come possiamo superare questo blocco emotivo?
-    Parlare con qualcuno di caro, un amico o un parente; - Affrontare le paure, non chiudendosi in sé stessi;
-    Fare attività stimolanti, tenendo la mente impegnata;
-    Realizzare i propri obiettivi, iniziando da piccole cose su cui trarre soddisfazione personale. Dopo di ciò, aumentare il livello per poter stimolare maggiormente noi stessi ed aumentare cosi il nostro grado di soddisfazione. In questo modo gratificheremo il nostro ego e riusciremo a superare più facilmente il nostro blocco emotivo.
È molto meglio svuotare la mente, liberarla da tutto ciò che le impedisce di respirare. 
La nostra mente anziché essere riempita va svuotata, per renderla limpida, affinché rifletta la realtà.
“La mente è come una valigia che andrebbe svuotata di tutti quei pensieri inutili che la appesantiscono soltanto.” (Emanuela Breda)
Ilenia Cicatello

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