martedì 18 luglio 2017

Fraternità di Romena. La pace dentro al caos. [DOWNLOAD DISPENSE GRATIS]


Fraternità di Romena. La pace dentro al caos.
Esiste un luogo di pace. Ci sono stato.
Se sei diretto li, allora ti è capitato almeno una volta nella vita di perderti. Ad un certo punto del viaggio addirittura ti sembra davvero di esserti perso, ancora. Sulla strada che porta a Romena, una volta lasciata la via conosciuta, sembra di percorrere la vita. Inizia a salire, subito. Non è semplice, non è lineare la strada. Dissestata a tratti e sempre, sempre pronta a regalarti una curva cieca. Devi fidarti di te stesso e andare, fino in fondo. Poi scendi e sali ancora. Non sembri arrivare mai. Più di una volta ti chiedi se sia il caso di tornare indietro, di non continuare a sbagliare. Ti affidi alla tecnologia e cerchi una strada sicura. Ma non c’è modo. La parte del viaggio in cui avresti bisogno di aiuto, sei solo. Allora devi andare con fiducia e affidarti alla strada, alla vita. Stanco e ferito nel coraggio, spalanchi gli occhi e senti il suo profumo, vedi il colore del cielo, delle piante, e la strada non esiste più. Manca poco per arrivare, e quel poco di strada adesso vorresti che non finisse mai. Non ci sono viali alberati e asfalto lucido che ti porti a Romena. Ti batte forte il cuore sapendo che stai per essere accolto. La vedi che lei ti ha già visto. Era li molto prima di te e sapeva. Non puoi arrivare con sorpresa. Non verrai annunciato da nessuno. Arriverai da lei senza nemmeno sapere come. In un attimo, sei a casa. Nella casa. Non importa l’ora, il tempo, la fatica. Sei arrivato. Non c’è più nulla che devi fare, scegliere, decidere. Ti spogli di tutto e cammini come scalzo e senza nessuna protezione in mezzo alla vita, al cuore. Senti l’anima. E giuro, ti commuovi. Esiste solo la pace. Il resto scompare.
Ti accorgi che una parola detta è come un urlo. Puoi solo respirare se vuoi ascoltare Romena. Puoi solo respirare e guardare le persone negli occhi. C’è più dialogo in un sorriso o in uno sguardo in quel luogo, che in ogni chiacchierata tra amici sinceri. Per un attimo fai i conti a quanto manca per andartene. Troppo presto, qualsiasi sia la data. Tu non ci credi. Non ci credevo nemmeno io, finché non mi sono ricordato di essermi perso, almeno una volta nella vita. Allora mi sono fidato e sono partito. E ogni volta che mi manca, torno li. A cercare me stesso.
E ogni volta, mi trovo lì ad aspettarmi. A casa.
La chiamano Fraternità. Ma credo sia il Paradiso. Ascolta la musica e leggi la strada, i campi, le piante, il portone di ingresso, l’altare.
Ascolta le parole di Don Gigi. Un uomo dallo sguardo severo come la vita, ma dalla mano delicata, dalla parola giusta, quella che aspettavi da tempo.
Ascolta te stesso e ricorda sempre. Tu sei lì. E sei ovunque. A Romena, a casa, in giro per la vita, con l’amore nel cuore, e niente altro da fare se non una cosa.
Sentire.
Franco Quadalti

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