giovedì 7 dicembre 2017

Sentirsi grandi usando la violenza [DOWNLOAD DISPENSE APPUNTI RIASSUNTI PDF GRATIS]


Due baby bulli sono stati arrestati, un 17enne e un 14enne, per aver costretto un 15enne a subire una serie di atti osceni in un bagno pubblico, prima di entrare a scuola.
La vittima è stata costretta a spogliarsi e a compiere atti di autoerotismo, gesti ripresi con uno smartphone e diventati virali in rete.
La vittima è stata obbligata a consegnare ai suoi aguzzini il giubbotto e le scarpe, per riavere quest’ultimi avrebbe dovuto pagare 10 euro a pezzo.
Le accuse sono di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina, pornografia minorile ed estorsione.
I fati sono accaduti il 21 novembre.
I bulli hanno avvicinato la vittima e lo hanno costretto a seguirlo in un bagno pubblico.
A far scattare le indagini è stato un amico coetaneo della vittima, al quale era arrivato il video.
Il ragazzino, accortosi che si trattava del suo amico, è andato dalla madre del ragazzo mostrandogli quanto era accaduto al figlio.
Da qui scatta la denuncia.
La notizia è sconvolgente.

Non sembra che viviamo tra persone, ma piuttosto tra bestie umane.
Forse non è abbastanza l’educazione che viene data dai genitori? 
Se fosse una sana educazione…
Forse non è abbastanza avere un cervello?
Se fosse carico di intelligenza…
Forse non è abbastanza la scuola?
Se venisse frequentata con la voglia di imparare…
Forse non è abbastanza sentire queste notizie tutti i giorni?
Se venissero ascoltate…
Forse non è abbastanza la società in cui viviamo?
Se non fosse malata!
Potrei continuare a farmi domande e purtroppo darei solo risposte negative, perché non viviamo più tra sani principi, perché i valori sono andati perduti, perché si sconosce il rispetto per l’altra persona, perché siamo tutti bravi a predicare, perché la verità è che la società in cui ci ritroviamo oggi è troppo impegnata a vivere una vita parallela, una vita virtuale che ci sta distruggendo!
Dovremmo utilizzare i media per l’acquisizione di nuove informazioni, per comunicare, per far passare messaggi positivi, per reagire davanti a queste ingiustizie e non per condividere uno strazio del genere, ferendo un ragazzino di 15 anni.
La società è malata ma fortunatamente esiste l’eccezione!
Se non fosse stato per l’amico della vittima, tutto sarebbe rimasto irrisolto, avrebbe vinto il silenzio, avrebbe vinto la paura, avrebbero vinto loro!
Aprite gli occhi, ascoltate ed agite!
Ilenia Cicatello

https://drive.google.com/file/d/14RMMzqixRmGtHLRUE45-0aL12WDYrEcX/view?usp=sharing

Nessun commento:

Posta un commento