Il linguaggio politico ha una precisa forma- funzione che è quella atta a produrre effetti sui comportamenti e sulle decisioni politiche e quindi ad interagire con il sistema politico.
CAP. I DEFINIZIONE DEL CAMPO DI ANALISI
Caratteri distintivi dell’analisi del linguaggio politico
Fare politica è un esercizio di persuasione. Il modo di parlare e il modo di scrivere caratterizzano una situazione storica. Le parole non sono separate dal pensiero, come ha intuito de Sassure1, né il pensiero dalle parole. L’analisi del linguaggio politico non può prescindere dal rapporto tra pensiero- discorso-testo e contesto.
Scienza politica e linguaggio politico
Dal punto di vista metodologico occorre tener presenti due visioni che caratterizzano lo studio del linguaggio politico nell’ambito della scienza politica:
1) Verificazionismo priorità dei fatti dell’esperienza politica sul linguaggio. 2) Costitutivismo il linguaggio non è lo specchio di una realtà oggettiva, ma che piuttosto crea la realtà stessa. La realtà politica è costituita dal linguaggio tramite la creazione di significati, crea rappresentazioni.
Edelman sostiene che la politica è sempre una costruzione o rappresentazione linguistico- simbolica a partire da un punto di vista particolare. Parla della strategia politica americana della “costruzione del nemico”2, che dà luogo, grazie a forme linguistiche evocatrici di sentimenti contrastanti, a scelte e corsi di azioni dalle finalità più disparate. Il linguaggio politico, per natura, è controverso e poco suscettibile di verifica.
E’ attraverso il processo di comunicazione intersoggettiva che nasce la cosiddetta opinione pubblica.
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Il linguaggio politico
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