venerdì 17 novembre 2017

Asilo: luogo di paura [DOWNLOAD DISPENSE APPUNTI RIASSUNTI GRATIS]


Bari: condannate alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione le due maestre baresi, attualmente sospese dal servizio, imputate per maltrattamenti su 15 bambini di un asilo di Bari.
Gli abusi sarebbero consistiti in schiaffi, colpi sferrati sul corpo, strattonamenti, pedate, calci, accompagnati dalla immobilizzazione delle mani. 
L’asilo è un luogo importante per i bambini, è un luogo in cui si inizia a socializzare, ad imparare, a comunicare ma anche a divertirsi.
È un grande passo decidere di mandare il proprio figlio/a all’asilo, rappresenta il primo distacco dai genitori, dalle abitudini, dall’ambiente in cui si vive quotidianamente.
È una fase di crescita per il bambino, che lo spinge a stimoli nuovi, a nuove conoscenze, ad imparare a giocare con gli altri bambini, ad imparare ad essere autonomo.
I genitori responsabili del figlio, spaventati dal distacco, si mettono alla ricerca di strutture che abbiano ottime referenze e riscontri positivi.

Dopo aver scelto, possono pensare che il bambino sarà felice, che giocherà, si divertirà, o essere timorosi e pensare che il figlio non la prenderà bene per il distacco familiare.
Insomma, pensieri normali da genitori che si preoccupano del bene del bambino.
Ma si può mai pensare che il proprio figlio venga maltrattato all’asilo dalle maestre?
Le maestre che dovrebbero insegnare, che dovrebbero essere loro responsabili, che dovrebbero sostituire la figura del genitore, facendo sentire il bambino coccolato, ben voluto e protetto, pensano prima di agire in questo modo?
Le notizie che si ascoltano, innescano una paura tale da non riuscire a fidarsi di nessuno, da non riuscire ad essere sicuri delle scelte che si fanno.
La paura per questa società ormai allo sbaraglio diventa sempre di più.
L’asilo, la scuola, sono importanti per garantire una cultura, un futuro, un avvenire per i figli, e se vi è questo inizio non si hanno più garanzie per un futuro migliore.
Si diventa increduli dinnanzi ad una quotidianità vissuta nella quale i problemi sono di grave entità. 
Lo Stato deve garantire la sicurezza che si chiede.
Non si può aspettare che succeda qualcosa di irrimediabile, bisogna agire prima.
Un luogo di istruzione non può e non deve trasformarsi in un luogo del terrore.
Voi lettori, genitori, fatevi sentire!
“Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa”.  (Peter Ferdinand Drucker)
Ilenia Cicatello

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