martedì 28 novembre 2017

Cyntoia Brown [DOWNLOAD DISPENSE APPUNTI RIASSUNTI PDF GRATIS]


Cyntoia Brown oggi ha 24 anni. Poco importa. Nel 2004 è stata processata per omicidio e da allora sconta un ergastolo. Era minorenne quando ha ucciso. Poco importa anche questo. Nell’era degli hashtag,
#freeCyntoiaBrown è diventato virale. Star di tutto il mondo scendono in campo per la revisione del processo. Importa almeno questo? No. Cyntoia Brown ha ucciso l’uomo che la stuprava da anni. Ha ucciso una volta chi la uccideva tutti i giorni. Stuprandola e costringendola a prostituirsi.

Ha detto basta. Ha preso la pistola con cui ogni volta veniva minacciata e ha chiuso la porta di quell’inferno in cui era tenuta prigioniera. Nell’era della violenza sulle donne,  Cyntoia fa parlare di se e fa scendere in piazza anche il mondo dello spettacolo, dopo lo scandalo Weinstein. I pensieri divenuti prima parole, diventano grida. Cyntoia deve tornare libera. Chiudendo la porta di un inferno, ne ha aperto un’altra. Quella della galera. Giudicata come un’adulta benché minorenne, sconta un ergastolo. 
Cosa c’è da dire? Non lo so. Scrivo di getto e penso che non avrebbe dovuto nemmeno fare un giorno in prigione Cyntoia. Scenderei in piazza per restituirle i giorni persi a leggere di qualcuno che la crede colpevole mentre lei si sente libera. Scenderei in piazza per mettere in ginocchio chi le ha tolto la libertà un attimo dopo averla trovata. Scenderei in piazza contro l’ipocrisia di chi pensa che una vita tolta ha sempre il sapore dell’errore da pagare. Un errore contro un orrore. Una lotta impari a dirla così. Serve coraggio a restare dietro le sbarre senza uccidersi dopo essere già morta una volta. Due volte, mille volte. Ogni giorno. Perché è così. Non muori un giorno e basta quando subisci una violenza. Da quel giorno, muori ogni giorno. Non vivi mai. Non vivi più. Poco importa forse se ti dicono che devi andare a morire in galera. Ancora e ancora. Però non è giusto. Per nulla è giusto. Ha ucciso lei chi le ha tolto tutto. Avrebbe potuto ucciderlo qualsiasi altra persona. Avrebbe dovuto ucciderla qualsiasi altra persona.
Ma ho detto che scrivo di getto e smetto.
Scrivo pensando. Scendete in piazza allora e dite che non è giusto, che ha pagato abbastanza. Tiratela fuori di prigione, e lasciate che continui a morire, ogni giorno, in libertà.
Franco Quadalti


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