mercoledì 11 ottobre 2017

Con le valigie di cartone [DOWNLOAD DISPENSE APPUNTI RIASSUNTI GRATIS]


Valigie di cartone e treni polverosi sono consegnati alla storia, le storie che hanno fatto quell'epoca no.  "Non si affitta ai meridionali".
Qualcuno chiede lo ius soli, di quale Italia mi chiedo io.
Tempo fa mi sono imbattuta in una fiorentina doc, di quelle che imita male e selvaggiamente Oriana Fallaci mi disse, non troppo educatamente che noi siciliani eravamo dei parassiti, che avremmo fatto bene a chiedere la secessione dall'Italia.
Sembra una storia degli anni Settanta vero?
Invece no, è una storia degli anni 2000, 2017 per la precisione.
A distanza di più di quarant’anni quei pregiudizi sembrano tutt’altro che archiviati, anche se i terroni in cerca di una casa nel profondo nord non vengono più accolti da quei fatidici cartelli, ma ai tempi di internet l’antipatica avvertenza è contenuta in qualche annuncio pubblicato sui social network.

È quello che racconta Vittorio Savino, medico residente ad Aversa e dirigente presso l’Asl di Caserta, che nei giorni scorsi ha accompagnato la figlia a Padova per cercarle una sistemazione nella città veneta, dove la ragazza nei prossimi mesi dovrà seguire un corso di formazione. «Si naviga su internet e si gira per la città per trovare una soluzione – scrive l’uomo sulla sua bacheca di Facebook –. Prezzi tutto sommato non male, anzi in qualche caso buoni, ma c'è il trucco». E il trucco di cui parla Savino consiste nelle particolari limitazioni poste dai proprietari che offrono le abitazioni in affitto. Lui stesso ne cita qualche esempio: «Via Forcellini: non si fitta a studenti, meridionali, gay friendly, animali perché si vive in condominio». E poi: «Via Facciolati: no a gay friendly, no pet friendly, no coppie con figli, trans, meridionali, specialmente napoletani e siciliani. Valutabili altre zone del centro sud». E ancora: «Zona Guidda Bassonello: solo a ragazze bella presenza del nord, no meridionali». E infine: «Corso del popolo: no a gay, no a persone del sud, no sardi». Ma Savino elenca pure altre proibizioni alquanto bizzarre: "Ci sono divieti anche per lavoratori (??), ciccioni (???), neri, marocchini, persone in cattive condizioni di salute".  Il post ha fatto molto scalpore su Faceboook, ricevendo centinaia di reazioni, condivisioni e commenti e innescando un’accesa discussione su come vengono effettivamente accolti i meridionali al nord.  Chiediamo lo ius soli, io chiedo solo lo Ius in civitate positum, io chiedo quell’Aequitas di romana memoria!

https://drive.google.com/file/d/0B3gEQ4Y3gvH1Rm1Uc2JWNmJ3RkU/view?usp=sharing

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