lunedì 9 ottobre 2017
Franz taglia i capelli sdraiato per un bambino autistico [DOWNLOAD DISPENSE APPUNTI RIASSUNTI GRATIS]
È grosso, tutto tatuato. Ha la barba. Le mani grandi, e gli occhi buoni. Franz Jokob è un parrucchiere di Rouyn-Noranda, una cittadina del Quebec. Nulla di particolare quindi se non fosse per gli occhi buoni, e per un gesto che immortalato dalla madre di un bambino di 7 anni al quale Franz stava tagliando i capelli. Un’immagine che sta facendo il giro del mondo. Lui, uomo la cui cura con la quale taglia i capelli non ha nulla a che vedere con il suo aspetto, si sdraia accanto a Wyatt Lafraniere, un bimbo di sette anni. Autistico. Ma non è strano questo. Non è strano un bambino autistico. È un bambino. E quando decide di sdraiarsi sul pavimento del negozio di Franz, lui sceglie di mettersi accanto a lui a terminare il suo lavoro. Non si scompone. Lo accompagna nei suoi pensieri e non li viola. Lo segue nel suo mondo e gli sta accanto. Lo aiuta. Ha gli occhi buoni e le mani
grandi. La barba da orso il cuore grande. Minimizza Franz quando gli si porgono i gesti di affetto per ciò che fa, per ciò che ha fatto. È un servizio dovuto ai miei clienti, non faccio alcuna distinzione. Taglio i capelli anche a malati terminali. Mi chiedono di donargli un bell'aspetto per l'ultima volta, perché presto moriranno. Per tagliare i capelli a un bambino autistico, ci vogliono dai 60 ai 70 minuti", spiega. Allora, Franz Jacob si adatta. Mente, fa molto di più che adattarsi. È l’eroe del giorno, del momento. È il padre, l’amico. Per i più svolge un servizio a pagamento. Non ditegli che è un uomo speciale quindi. D’altronde le persone per bene semplicemente lo sono, non sanno di esserle. Magari non fa sconti sul prezzo, magari non saluta quando entri, magari non ride, non parla, non intrattiene. Però ti sta accanto senza portarti dove vuole lui. Ti lascia essere. E questo è speciale. Ce l’ha negli occhi e nel cuore questo essere speciale. Magari il piccolo Wyatt nemmeno si è accorto di questo ormone e del suo gesto. Se ne è accorta la madre, che forse decine di volte ha visto il figlio arrabbiarsi o il parrucchiere di turno mollare o fare il proprio lavoro alla “meglio”. Diamo sempre per scontato che quando qualcuno ha bisogno di noi, in quel momento veniamo investiti del potere di gestire la situazione, le persone stesse a nostro piaciuto. Diamo per scontato che il bisogno è una richiesta di aiuto in un modo speciale. Rispondere a questo bisogno significa invece mettersi a disposizione in tutto e per tutto. Significa dire “sono qui per te, nel modo che chiedi”. Wyatt si è sdraiato perché nel suo mondo stava inseguendo qualcosa di piccolo forse, oppure si stava riposando, o magari giocava a nascondino proprio con il suo parrucchiere. E lui ha fatto piano, senza farsi ne vedere né sentire. È rimasto lì invisibile ai suoi occhi. Lontano dalle sue paure. Gli ha semplicemente tagliato i capelli, ha semplicemente fatto il suo lavoro. Franz di speciale ha gli occhi dai quali vede il mondo di chi si siede alla sua sedia, di chi entra dalla sua porta, di chi si sdraia sul suo pavimento.
Franco Quadalti
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