lunedì 9 ottobre 2017

Non sei nessuno! In difesa degli uomini... una voce fuori dal coro [DOWNLOAD DISPENSE APPUNTI RIASSUNTI GRATIS]


NON SEI NESSUNO!
Quando si sente parlare di abuso, spesso si associa il termine al significato di violenza fisica.  Ma questo termine non sta ad indicare soltanto un’azione fisica. È fondamentale sapere che l’abuso si presenta sotto varie forme. In questo articolo, vi presento un tipo di abuso, che non viene riconosciuto da molti, ma che, effettivamente, è un abuso, è una violenza che si scatena nei confronti del partner. Questo tipo di violenza, di cui voglio parlare, viene sottovalutata perché considerata “normale” in una coppia. Perché parlare di abuso nascosto? Perché è un tipo di violenza che non lascia ferite fisiche, ma ferisce dentro, lesionando la personalità interiore del partner colpito. Non vi è mai capitato di far fronte a questo tipo di situazioni? Molte volte si pensa che tutto sia uno scherzo, ma sentirsi dire da un partner delle frasi in grado di far sentire deboli, sotto minaccia, tenendo una persona sotto stress, accumulando ansia, non è normale. Cerchiamo di dar peso alle parole che si dicono. Ormai, in questa nuova era, le donne hanno ottenuto quella libertà, quella indipendenza che prima non avevano. Ma raggiungere “il potere”, non significa utilizzarlo contro l’uomo con cui si condivide la vita, per tenerlo “sottomesso” ad essa. La donna, viene sempre tutelata, ma abbiamo mai pensato alla figura dell’uomo?
L’uomo viene sempre qualificato come “padrone”, “personalità aggressiva”, “figura di potere”, perché categorizzati da una mentalità del passato, spesso utilizzata come mezzo di “convenienza” per giustificare la donna e colpevolizzare l’uomo. L’uomo, in tante circostanze, è la parte lesa, che non si dimostra, che viene tenuta “nascosta”. Ma la donna, con la propria indipendenza, acquisisce una sicurezza tale da abusare dell’uomo, verbalmente, emozionalmente, così da tenere sotto assedio il partner, in condizioni di “minorità” e di “intimidazione”. “DEVI portare i soldi a casa, DEVI camparci, DEVI fare tutto quello che ti dico, DEVI soffrire, NON sei nessuno”. Non pensate che queste siano frasi normali da dire! “Ti porterò all’esaurimento, ti porterò sul lastrico, non ti farò vedere i tuoi figli, ti toglierò tutto, sarai un uomo finito”. Questo, considerato abuso, non è un semplice scherzo, dimostra il potere di una donna nel portare l’uomo in uno stato di sottomissione, di intimidazione, di minaccia continua, pur di farlo sentire inferiore. Spesso, l’uomo per paura di perdere tutto, entra in un “tunnel” di sopportazione obbligatoriache logora la personalità, il modo di vivere, lo stato di benessere, andando avanti e tenendo tutto nascosto. Perché si continua a giustificare la donna? Perché ci si è fermati sull’etichetta che la donna sia “debole”, “vittima”, “abusata”, “sottomessa”. Invece no! L’uomo non è sempre quella “bestia” che fa del male. Cerchiamo di essere sinceri, di aprire le menti su un mondo governato dal pregiudizio, dalla mancanza di cultura, dalla mancanza di informazioni, dalla mancanza di curiosità nel conoscere, nello scoprire, realmente, la verità.
Non fermiamoci su un pensiero fisso!
“La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre”.
(Albert Einstein).

Ilenia Cicatello


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